Tematica Pesci

Helicolenus dactylopterus Delaroche, 1809

Helicolenus dactylopterus Delaroche, 1809

foto 1365
Da: NOAA Photo Library

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Scorpaeniformes Greenwood et al., 1966

Famiglia: Scorpaenidae Risso A., 1826

Genere: Helicolenus Goode and Bean, 1896


itItaliano: Scorfano di fondale

enEnglish: Blackbelly rosefish, Bluemouth rockfish, Bluemouth seaperch

frFrançais: Sébaste-chèvre, Rascasse du fond

deDeutsch: Blaumäulchen, Blaumaul

spEspañol: Gallineta de mar

Descrizione

Come aspetto generale assomiglia ai comuni scorfani ed anche ai serranidi ma si distingue a prima vista per l'assenza di tentacoli su muso e mandibola e per gli occhi molto più grandi. Anche la bocca è piuttosto grande e munita di denti a forma di ago. La pinna dorsale è unica, munita di raggi spinosi nella metà anteriore, questi raggi sono allungati nella porzione centrale. Le pinne pettorali, ampie, hanno i raggi inferiori liberi ed ingrossati. Le pinne ventrali sono più piccole delle pettorali. La pinna caudale ha bordo più o meno piatto, con gli angoli superiori ed inferiori acuti. Il capo presenta alcune piccole spine, altre 5 spine sono lungo il bordo dell'opercolo branchiale. Il colore è rossiccio o beige con 4 fasce scure verticali, di cui l'ultima sul peduncolo caudale. Da vivo il corpo è percorso da fasce verticali rosso vivo. Una macchia nera è presente al centro della pinna dorsale; spesso ce n'è un'altra nella parte alta dell'opercolo branchiale. L'interno della bocca è nero. Raggiunge i 45 cm di lunghezza. Si ciba di crostacei, molluschi e pesci che cattura sia vicino al fondo che in acqua aperta. La riproduzione avviene in inverno. Uova e larve sono pelagiche. Si cattura con le reti a strascico e con i palamiti nonché con il bolentino. Le carni, buone, sono impiegate per la zuppa di pesce.

Diffusione

È presente nel mar Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico temperato e tropicale. Sulle coste europee si trova a nord fino alle coste norvegesi settentrionali. È abbastanza comune nei mari italiani tranne che nel mar Adriatico dove è raro. Frequenta fondali rocciosi ed è particolarmente comune nei pressi di secche e relitti. Talvolta si incontra anche su fondi molli. La profondità a cui si trova varia tra i 100 (raramente 20) ed i 1000 m. È molto meno legato al fondo rispetto agli altri scorfani.

Sinonimi

= Helicolenus imperialis Cuvier, 1829 = Helicolenus maculatus Cuvier, 1829 = Helicolenus maderensis Goode & Bean, 1896 = Helicolenus thelmae Fowler, 1937 = Scorpaena dactyloptera Delaroche, 1809 = Sebastes dactyloptera Delaroche, 1809 = Sebastes dactylopterus Delaroche, 1809 = Sebastes imperialis Cuvier, 1829 = Sebastes maculatus Cuvier, 1829.

Bibliografia

–Eschmeyer, William N.; Fricke, Ron & van der Laan, Richard (eds.). "Genera in the family Sebastidae". Catalog of Fishes. California Academy of Sciences.
–Christopher Scharpf & Kenneth J. Lazara, eds. (22 May 2021). "Order Perciformes (Part 8): Suborder Scorpaenoidei: Families Sebastidae, Setarchidae and Neosebastidae". The ETYFish Project Fish Name Etymology Database. Christopher Scharpf and Kenneth J. Lazara.
–Froese, Rainer and Pauly, Daniel, eds. (2021). Species of Helicolenus in FishBase.
–McMillan, P.J.; Francis, M.P.; Paul, L.J.; et al. (2011). New Zealand fishes. Volume 1: A field guide to common species caught by bottom and midwater fishing. New Zealand Aquatic Environment and Biodiversity Report. Vol. 68. p. 196.
–J-C Hureau. "Rockfish (Helicolenus dactylopterus)". Fishes of the NE Atlantic and the Mediterranean. Marine Species Identification Portal.
– Bray, D.J. (2018). "Helicolenus percoides". Fishes of Australia. Museums Victoria.


04240 Data: 01/01/1995
Emissione: Fauna - Pesci
Stato: Western Sahara
04243
Stato: Western Sahara

04789 Data: 01/01/1995
Emissione: Ittiofauna
Stato: Saharawi